En cours de chargement...
Il diritto è un contrappunto di statica e dinamica: esso sedimenta le formeche danno stabilità alle interazioni umane e al contempo innesca queiprocessi espansivi che ne producono una costante evoluzione. Questaambivalenza costitutiva riflette ed esalta i protocolli tipici della socialitàumana: l'abitudinarietà, la serialità, il potere. La risorsa primaria del diritto è proprio quella tendenza, tipica dell'abitudine, a scartare rispetto al tracciato che segna.
Questa tendenza alla variazione, che le istituzionia un tempo inibiscono ed eccitano, fa del diritto una pratica vivente, aperta all'uso creativo. Félix Ravaisson, Gabriel Tarde e Maurice Haurioucelebrano questa capacità unica del diritto di determinare una chiusuracreativa, una chiusura cioè che, proprio limitando la proliferazione indefinita delle pratiche e ordinandole in serie ripetibili, apre varchi per la loro ridefinizione.