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Da sempre gli uomini hanno raccontato storie e tracciato segni. Gli esseri umani sono le uniche "creature letterarie" della terra. Se la creazione della letteratura è un'importante caratteristica della nostra specie, allora bisogna esaminarla con attenzione per scoprire la sua influenza sul nostro comportamento e quindi sull'ambiente che ci circonda, per determinare quale ruolo essa gioca nel benessere dell'uomo e quale sguardo porta nelle relazioni con le altre specie e con il mondo naturale.
Che cosa può significare tutto ciò nell'ottica impietosa dell'evoluzione e della selezione naturale? La letteratura contribuisce più alla nostra sopravvivenza o alla nostra estinzione? Se la letteratura è parte di una strategia evolutiva, può orientare consapevolmente quest'evoluzione? E come può farlo oggi, mentre la crisi ambientale si fa più pressante? Quali strumenti ci offre? In queste domande risiedono la sfida e il senso di Ecologia letteraria.
Serenella Iovino riprende gli assunti teorici dell'ecocriticism, metodo interpretativo nato in Usa negli anni 90, e propone un'interpretazione delle opere letterarie come veicolo di una "educazione a vedere" le tensioni ecologiche del presente. Primo studio di questo genere ad apparire in Italia, è arricchito da due contributi delle figure chiave dell'ecocriticism in America, Cheryll Glotfelty e Scott Slovic.
Il risultato è un invito a pensare la letteratura come una strategia di sopravvivenza che ci aiuti a superare "evolutivamente" le sfide poste dalla crisi ecologica. Ecologia letteraria è il libro che per primo ha introdotto l'ecocritica nel nostro paese e da oggi è disponibile in formato ebook. Riconosciuto ormai come un testo canonico sul tema, resta a tutt'oggi la panoramica italiana più completa e originale per gli studi di ambiente e letteratura.
Serenella Iovino - Una delle voci più accreditate dell'ecocritica internazionale, insegna Letterature Comparate all'Università di Torino. Borsista di ricerca della Fondazione "Alexander von Humboldt", è stata plenary speaker e visiting scholar in paesi europei ed extra-europei, tra cui Germania, Francia, Cina, Stati Uniti, Australia, Taiwan, Turchia. Dal 2008 al 2010 ha presieduto la European Association for the Study of Literature, Culture and Environment.
Oltre a un vasto numero di saggi su argomenti di critica letteraria e pensiero ambientale, le sue pubblicazioni includono i volumi Filosofie dell'ambiente (Carocci, 2004) e, con Serpil Oppermann, Material Ecocriticism (Indiana University Press, 2014).