En cours de chargement...
Franco Fortini è tra i massimi interpreti novecenteschi della poesiaeuropea, tedesca in particolare. Per comprendere appieno le sue (enon solo le sue) traduzioni e riscritture, non ci si può limitare a raffrontarle coi rispettivi originali: è necessario, oltre ad analizzare i rapporti intertestuali, anche tenere presente dinamiche d'altro tipo, quelle "inter-autoriali". Una riscrittura di Baudelaire può rivelarsi, di fatto, anche una riscrittura di Brecht, se la si analizza pensandola - come l'autrice propone - quale riscrittura di autorialità.
In quest'ottica acquisiscono significati inattesi, caricandosi di valenze metapoetiche, anche le pseudo-traduzioni fortiniane, vale a dire le traduzionidi originali stranieri mai esistiti. Facendo luce tanto sui testi (speciesugli aspetti stilistico-metrici) quanto sui contesti (con indagini sullaricezione, tra gli altri, di Heine, Kraus, Rilke, Enzensberger), il libroesamina il variegato corpus delle traduzioni e riscritture di Fortini dauna prospettiva inedita, e così facendo mira a sondare nuove possibilità di sinergia tra gli strumenti dell'analisi filologica, della storia della letteratura e della teoria letteraria.