En cours de chargement...
Le paure della modernità all'inizio del secolo scorso nelle parole del più famoso (e discusso) antropologo criminale italiano. Pubblicato nel 1900, il testo sui « delitti col biciclo » dà conto, ad un tempo, della diffusione che sta avendo in quegli anni la bicicletta e delle sollecitazioni che le trasformazioni sociali trasmettono a Cesare Lombroso, lo studioso, famoso quanto discusso, dell'uomo che delinque.
Curioso ed eclettico, il Lombroso d'inizio '900 è sensibile alle trasformazioni sociali e non si sottrae alle sollecitazioni dei mass-media per commentare le opportunità criminali che offrono i nuovi mezzi di comunicazione e le nuove tecnologie; i tre brevi testi raccolti in questo libro ci danno conto delle reazioni di un uomo colto e quindi in parte anche dei suoi contemporanei (è Lombroso stesso a dirci che « possessori di automobili mi chiesero se non avessi registrato dei reati anche con questo nuovo mezzo di locomozione »).