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Venezia e l'Europa anni Ottanta fanno da sfondo alla foga autodistruttiva di un'adolescente ribelle: alcol, eroina, allucinogeni e vita randagia. Ma da un terrificante "bad trip" inizia lo sforzo ricostruttivo, senza rimozione alcuna del proprio passato, un non indulgente svelamento della propriainteriorità.22 luglio 1984, Madrid: Susanna, che vive per strada ormai da molti mesi, viene sconvolta da un "bad trip" da Lsd.
Un'esperienza spaventosa, uno spartiacque che segnerà un prima e un dopo nella sua vita, trasformandola in una continua ricerca di sé stessa. Il libro affronta il disagio rifuggendo i luoghi comuni che rappresentano sempre l'"esperienza alterata" come degenerazione patologica di soggetti privi di volontà. Nelle pagine di questo moderno romanzo di formazione lo stato mentale modificato, la percezione dilatata sono considerati dall'autrice bisogni insopprimibili della psiche umana.
Nel viaggio attraverso sé stessi, l'oppio è una tappa del percorso, lo è quando ancora altre vie non si conoscono: così l'eroina, così l'arte, così l'amore. Susanna Polloni nasce a Venezia nel 1966. L'incontro con le droghe pesanti, oggetto di questo libro, avviene in piena adolescenza. A ventitré anni si sposa. Per sette anni dirige un'associazione culturale internazionale che si occupa di filosofia comparata.
Dopo la laurea e il dottorato in Paleografia latina svolge attività di ricerca in ambito universitario, che lascerà per dedicarsi ai suoi cinque figli. Fabio Cantelli Anibaldi nasce a Gorizia nel 1962. Tra il 1992 e il 1995 è stato capo ufficio stampa di San Patrignano. Approdato al Gruppo Abele, di cui è oggi vicepresidente, ha diretto il mensile Narcomafie e, dal 2005, cura la comunicazione di don Luigi Ciotti.
Tra le sue pubblicazioni La verità è un'avventura - conversazioni sulla filosofia e la vita con Carlo Sini (Edizioni Gruppo Abele, 2012) e SanPa, madre amorosa e crudele (Giunti, 2021, riedizione del memoir La quiete sotto la pelle, Frassinelli, 1996).