En cours de chargement...
Un romanzo dalla forza incredibile, frutto di una ricerca lunga e appassionata, dove i fatti storici si intrecciano alla fervida fantasia dell'autore e che racconta un Cile ancora poco conosciuto ed estremamente affascinante. Nel 1869, il giovane naturalista piemontese Federico Sacco parte da Genova alla volta del Cile, con l'obiettivo di compiere una prima esplorazione delle selvagge terre della Patagonia, fino ad allora pressoché sconosciute.
Tre anni dopo, i membri della Società Geografica Italiana che aveva finanziato la spedizione si riuniscono per valutare l'interesse accademico del diario di Sacco, unica traccia rimasta dell'esploratore misteriosamente scomparso. Attraverso il racconto del proprio viaggio, il protagonista del romanzo Ultima Esperanza accompagna il lettore in un'avventura ai confini del mondo, tra coraggiosi indios, colonizzatori senza scrupoli e folli idealisti.
La fine dell'esploratore è avvolta nell'enigma originato dalle sue incredibili scoperte, ma il ritrovamento del suo diario aprirà le porte di un territorio capace di esercitare un'inesauribile forza d'attrazione e la cui sanguinosa storia non deve essere dimenticata. "Ripartimmo verso nord due giorni dopo, in una sublime mattina di cielo terso e di mare completamente calmo. Il volo di uno stormo di procellarie, fitto come una nuvola, passò alto sopra il nostro albero di maestra.
A dritta mi venne indicata la sagoma imponente del vulcano Corcovado, dalla punta imbiancata. Fu in quel momento, non saprei dire per quale ragione, che avvertii per la prima volta il mio animo riempirsi della gioia inesprimibile dell'avventura."